Quali sono gli effetti collaterali dell’ozonoterapia? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Perchè l’ozono può produrre degli effetti collaterali?

Per capire qual è il motivo per cui l’ozono terapia può dare effetti collaterali dobbiamo rivedere qual è il meccanismo d’azione dell’ozono nel nostro organismo.

L’ozono è una molecola che ha un’elevata reattività, perchè è costituita da tre atomi di Ossigeno che tendono a “rubare” elettroni ad altre molecole. In altre parole, quest’azione determina un’elevata proprietà “ossidante”, ovvero di ossidare (rubare un elettrone) altre molecole.

Come pro-ossidante, una volta raggiunto il sangue l’ozono crea in esso dei prodotti di ossidazione, come i perossidi. L’organismo, una volta visti questi agenti “pericolosi”, risponde alla minaccia potenziando a sua volta le reazioni chimiche contrarie, ovvero le reazioni anti-ossidanti, o di tipo riduttivo, che a loro volta sono responsabili delle proprietà benefiche dell’ozono.

Ora, cosa c’entra tutto questo con i potenziali effetti collaterali dell’ozono?

Di norma la quantità di ozono che viene portato nell’organismo deve essere tale da produrre l’ossidazione e scatenare così la risposta anti-ossidante dell’organismo. Qual è la dose giusta che induce una adeguata risposta anti-ossidante in ciascuno?

Ebbene, questa dose è assolutamente diversa da individuo a individuo. Perchè ognuno di noi ha un potere anti-ossidante differente, che può essere misurabile con esami particolari e costosi.

Pertanto è necessario trovare la dose più adatta per ciascuno, che induca una quantità adeguata di ossidazione, quindi non troppo bassa, perchè altrimenti non determinerebbe la ossidazione, ma nemmeno troppo alta, perchè altrimenti darebbe un eccesso di ossidazione, che si traduce quindi in un attacco ossidativo verso l’organismo che non è adeguatamente in grado di rispondere in modo immediato alla minaccia.

E’ così che si determinano gli effetti collaterali dell’ozono: quando la dose utilizzata è superiore alle capacità anti-ossidanti del singolo individuo.

Quali sono gli effetti collaterali dell’ozonoterapia?

Come abbiamo potuto comprendere nel precedente capitolo, gli effetti collaterali dell’ozono terapia sono tipici di un attacco ossidante, o stress ossidativo, laddove l’organismo risulta impegnato nel tempo a neutralizzare le particelle ossidanti in eccesso e dura fintanto che il nostro corpo non recupera la situazione.

Sono possibili i seguenti effetti:

• tachicardia
• pressione alta
• febbricola
• dolori muscolari generalizzati
• lieve senso di affaticamento respiratorio
• mal di testa
• nausea, molto raramente vomito.
• senso di confusione mentale
• astenia
• mancanza di energia
• stress ed ansia

Quali sono le ragioni degli effetti collaterali?

La tachicardia, la pressione alta e la febbricola si spiegano con il tentativo dell’organismo di esercitare una reazione nei confronti dello stress ossidativo, che è la classica reazione da stress, ovvero di potenziamento del sistema nervoso ortosimpatico.

Gli altri sintomi invece sono riferibili allo stress ossidativo che determina un disagio e un malfunzionamento temporaneo degli organi colpiti.

Quando iniziano e quanto durano gli effetti collaterali della terapia con ozono?

Tempo per l’inizio degli effetti avversi dell’ozonoterapia

Gli effetti collaterali indotti dalla terapia con ozono sono sempre ritardati e non iniziano mai poco dopo la seduta di ozonoterapia. Nella maggior parte dei casi compaiono a distanza di 6-12 ore dalla somministrazione dell’ozono.

Durata degli effetti avversi dell’ozonoterapia

In genere gli effetti collaterali della terapia con ozono durano da un minimo di 6 ore ad un massimo di 24 ore. Si tratta del tempo necessario, per ciascun soggetto, per smaltire gli effetti dello stress ossidativo prodotto dall’ozono in eccesso rispetto alle capacità di smaltimento di ciascuno.

Come si possono mitigare gli effetti collaterali dell’ozonoterapia?

Se possibile, sarebbe indicato il riposo nel momento in cui dovessero emergere degli effetti avversi.

Se gli effetti fastidiosi dell’ozonoterapia sono particolarmente disturbanti, oppure se è necessario svolgere delle attività, allora è possibile mitigare gli effetti collaterali grazie a qualche farmaco che si ha in casa, come un anti-infiammatorio per i dolori, la febbricola o il mal di testa, un antiemetico per la nausea oppure un ansiolitico per ridurre l’ansia e lo stress correlati alla condizione.

Ho effetti collaterali dopo ozonoterapia: devo preoccuparmi?

Di norma gli effetti collaterali dell’ozonoterapia sono passeggeri e di lieve entità.

Se dovessero essere particolarmente fastidiosi, o comunque in tutti i casi in cui compaiano dei sintomi dopo i trattamenti.

Come si possono evitare gli effetti collaterali dell’ozonoterapia?

Per poter evitare completamente di essere a rischio di effetti collaterali la soluzione esiste, e consiste nell’iniziare le sedute di ozono con un dosaggio molto basso, che con verosimile certezza non possa dare disturbi ed effetti avversi, salendo gradualmente con il dosaggio ad ogni seduta.

Questo atteggiamento molto prudenziale purtroppo però si scontra spesso con la necessità e la richiesta di dare al paziente un beneficio rapido alle proprie problematiche e ridurre il costo delle terapie, che in caso di molte sedute può diventare impegnativo.

Per tale motivo spesso si tende ad iniziare la terapia con un dosaggio medio-basso, che però non è scevro della possibilità di indurre gli effetti fastidiosi che abbiamo elencato.

Si tratta di procedere a scegliere la soluzione migliore per il singolo individuo, in modo consapevole, tra la possibilità di raggiungere quanto prima gli effetti benefici ed il rischio di incorrere negli effetti collaterali.

Quali vie di somministrazione dell’ozonoterapia sono più soggette a effetti avversi?

In genere gli effetti avversi dell’ozonoterapia possono comparire con qualunque tipo di somministrazione di ozono, ma sono certamente più significativi nell’auto-emoinfusione e, a seguire, nell’insufflazione rettale.