
Cardiopatia ischemica
L’ossigeno ozonoterapia protegge le cellule muscolari cardiache dal danno ischemico, la sua azione protettiva nei confronti della cardiopatia ischemica è essenziale nella prevenzione dell’infarto al miocardio, degli attacchi di angina pectoris, nella riabilitazione dei pazienti colpiti da infarto al miocardio.
Riduce il rischio di recidiva di infarto al miocardio e della, nel rallentare l’evoluzione della cardiopatia ipertrofica e della miocardiosclerosi verso lo scompenso cardiaco.
Gli effetti dell’ossigeno ozonoterapia sono:
A) Miglioramento del microcircolo del miocardio, con aumento della cessione di ossigeno alle fibrocellule miocardiche dovuto a maggiore rilascio di ossigeno da parte dei globuli rossi, vasodilatazione periferica per rilascio ossido nitrico, riduzione della viscosità ematica, miglioramento della reologia del sangue.
B) Aumento sistemico della produzione di energia nelle cellule cardiache per attivazione della fosforilazione ossidativa mitocondriale con aumento della produzione di ATP.
C) Miglioramento della via metabolica glicolitica negli eritrociti. L’aumento della concentrazione ossigeno e di ATP nelle zone di ipossia.
D) L’attivazione del metabolismo negli eritrociti determina aumento dei livelli di 2,3-difosfoglicerofosfato (2,3-DPG) con aumento della disponibilità di ossigeno a livello delle fibrocellule miocardiche dovuto ad uno spostamento verso destra della curva di dissociazione HbO2.
E) Vasodilatazione dovuta a un aumento del rilascio di ossido nitrico e prostaciclina.
F) Rilascio di fattori di crescita da piastrine.
G) Di grande importanza è l’aumento della produzione sistemico di enzimi antiossidanti che rallentano i processi degenerativi ed infiammatori cellulari.
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