LA PROSTATITE È UN’INFIAMMAZIONE DELLA PROSTATA, LA PICCOLA GHIANDOLA DELLA GRANDEZZA DI UNA NOCE PRESENTE NELLA VESCICA DEGLI UOMINI e l’ozonoterapia.

LA PROSTATITE È UN’INFIAMMAZIONE DELLA PROSTATA, LA PICCOLA GHIANDOLA DELLA GRANDEZZA DI UNA NOCE PRESENTE NELLA VESCICA DEGLI UOMINI e l’ozonoterapia.

    In questo articolo:

    • Che cos’è la prostatite?
    • Infiammazione della prostata: cause e fattori di rischio
    • Quanto è diffusa la Prostatite?
    • Le diverse forme di Prostatite
    • Sintomi della prostatite
    • Diagnosi della prostatite

    Che cos’è la prostatite?

    Oltre alla presenza di microrganismi, altri fattori di rischio entrano in gioco nella genesi dell’infiammazione:

    • L’età, in quanto i disturbi alla prostata si presentano maggiormente negli uomini sopra i 60 anni, sebbene possono insorgere anche dopo i 40 anni;
    • Le disfunzioni intestinali, comportanti una evacuazione irregolare, possono favorire una congestione pelvica e una conseguente Infiammazione della prostata;
    • Un’alimentazione irregolare, non equilibrata, accompagnata da una forte assunzione di superalcolici, può comportare un’intossicazione, fenomeno che favorisce l’insorgere dell’infiammazione;
    • Il fumo, che è tossico sia direttamente sia indirettamente attraverso l’alterazione delle capacità di riparazione e di difesa dei tessuti;
    • La mancanza di sollecitazione muscolare della regione prostatica, con la sedentarietà o l’astinenza eiaculatoria, che riduce il lavoro secretorio della ghiandola;
    • L’eccessiva sollecitazione muscolare, quali, la corsa, l’andare in bicicletta o alcuni tipi di lavoro, che sottopongono il corpo a continue vibrazioni;
    • L’indebolimento delle capacità difensive dell’organismo, determinate da disfunzioni del sistema immunitario o da stress e tensioni emozionali, che favoriscono la diffusione dell’infezione.

    Quanto è diffusa la Prostatite?

    Le diverse forme di Prostatite

    1. La Prostatite Batterica Acuta è solitamente una malattia febbrile ad insorgenza rapida, caratterizzata da gravi sintomi urinari, in cui la ghiandola in questione all’esplorazione rettale, si presenta gonfia, ingrandita e dolente.
    2. La Prostatite Batterica Cronica, invece, è caratterizzata da Infezioni Batteriche persistenti e ricorrenti, causate da Batteri, Funghi e Virus, che, nonostante aver eseguito diversi e ripetuti cicli di terapia antibiotica, non viene debellata definitivamente. Tali Pazienti, presentano in genere una trafelata e lunga storia di sintomi irritativi, associati a disturbi minzionali sorti quasi improvvisamente. Si può dire comunque, che la Prostatite è una malattia causata, quasi sempre, da agenti microbici che siano o meno evidenziabili con gli esami di laboratorio.
    3. Prostatite cronica non batterica. È la forma più comune. I sintomi sono simili a quelli della prostatite batterica cronica ad esclusione della febbre, che generalmente non è presente, e della presenza di batteri nelle urine o nel liquido spermatico. Secondo la presenza o l’assenza di globuli bianchi nell’urina o nel liquido spermatico, si parla di prostatite cronica non batterica infiammatoria e di prostatite cronica non batterica non infiammatoria o disfunzionale.
    4. Prostatite infiammatoria asintomatica. Questo tipo di prostatite è caratterizzato dall’assenza di sintomi specifici e duraturi e, pertanto, non viene diagnosticata.  I fastidi, quali un saltuario deficit erettile, una lieve o moderata disfertilità o una lieve o moderata ipersensibilità al glande, sono di intensità ridotta e l’infiammazione è generalmente trascurata. Questo tipo di prostatite sembra essere associato a altri agenti infettivi e a anomalie strutturali dell’apparato urinario, ma anche a specifici stili di vita (un lavoro che sottopone la prostata a continue vibrazioni o sforzi compiuti con la Vescica piena).

    Sintomi della prostatite

    • disturbi minzionali tra i quali: minzioni imperiose, nicturia, calo della potenza del getto urinario, sensazione di incompleto svuotamento vescicale, sgocciolio minzionale terminale;
    • stato doloroso: bruciore minzionale – fastidio inguinale con sensazione di sleep stretti – fastidio scrotale – dolenzia perineale – fastidio sovrapubico o vescicale – dolenzia coccigea – fastidio ano – rettale (può essere provocato comunque anche dalla presenza di gavoccioli emorroidari);
    • problemi sulla sfera sessuale: calo del desiderio sessuale – deficit dell’erezione – eiaculazione precoce ed ostatacolata e dolorosa, prima, durante e dopo il rapporto – emospermia, sangue a livello del liquido seminale;
    • possibile calo della fertilità per avvenute modificazioni chimico – fisiche del secreto prostatico, con alterazioni sulla coaugulazione e successiva liquefazione dello sperma e modificazioni sia del numero che della motilità degli spermatozoi.

    I Sintomi dolorosi sono quelli che il paziente avverte con più facilità e sono imprescindibili per porre diagnosi di Prostatite. Questi si fanno più evidenti al cambiare delle stagioni e sono:

    • Dolenzia Testicolare bilaterale o monolaterale;
    • Senso di fastidio e di pesantezza nella zona del Perineo (area che và dai Testicoli all’ano);
    • Dolore  inguinale bilaterale, come sensazione di slip stretti;
    • Sensazione di pesantezza nell’Ano, desiderio di defecare, ma senza  evacuazione.
    • Dolore acuto e bruciore sulla punta del Pene, durante e dopo l’eiaculazione.
    • Dolenzia sovrapubica, a livello della vescica, con sensazione costante di svuotamento urinario incompleto.
    • Calo del desiderio sessuale;
    • Leggero calo dell’erezione;
    • Presenza di emospermia, tracce di sangue nello sperma (presenza di calcoli nei dotti eiaculatori, visibili attraverso esecuzione di Ecografia Vescico-Prostatica TransRettale);
    • Eiaculazione Precoce (solitamente causata dalla presenza di microcalcificazioni a livello del Veru Montanu, ed in zona Para-Uretrale, visibili e diagnosticabili, attraverso l’esecuzione dell’Ecografia-Vescico-Prostatica Trans Rettale).
    • Esitazione all’atto della minzione;
    • Minzioni imperiose e frequenti, con emissioni di poca Urina, pollachiuria;
    • Sgocciolio Terminale;
    • Minzioni notturne, nicturia;
    • Diminuzione della potenza del getto urinario;
    • Sensazione di svuotamento urinario incompleto.

    Diagnosi della prostatite

     La diagnosi di prostatite si esegue tramite:

    • visita urologica con esplorazione digito – rettale;
    • ecografia vescico – prostatica t.r. o s.p. con relativo studio dinamico minzionale;
    • valutazione del residuo post – minzionale;
    • uroflussimetria con valutazione del residuo post minzionale.

    Gli esami microbiologici mirati per la patologia in questione sono:

    • esame urine 1′ getto con colt. ed ABG per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi, clamidia trach.
    • spermiocoltura con ABG per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi, clamidia trach.;
    • tampone uretrale con colt. ed ABG  per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi, clamidia trach, gonococco.
    • Anamnesi accurata del Paziente, con massima attenzione ai sintomi che riferisce;
    • Visita Generale;
    • Visita Urologica, con visita urologica (palpazione della ghiandola prostatica);
    • Ecografia Vescico – Prostatica Trans-Rettale, con relativo studio dinamico della minzione, associata all’Uroflussometria, il tutto eseguito con apparecchi ecografici e sonde biplane di ultima generazione studiando in particolar modo: volume della Ghiandola, Profilo Capsulare, presenza o meno di aree di fibrocalcificazione, visione dei dotti eiaculatori, loro decorso, regolarità del pavimento vescicale, eventuale presenza di sclerosi del collo vescicale e visione uretra prostatica;
    • Valutazione del Residuo Urinario Post-Minzionale;
    • Richiesta Esami Specialistici di Laboratorio, dosaggio nel liquido seminale dell’interleuchina IL-8, con Tecnica Normale o PCR;
    • Richiesta Esami Specialistici, Test di Meares-Stamey, dosaggio del P.S.A., Totale, Libero / Rapporto, ed inoltre richiesta Tamponi Uretrali, con relative colture ed Antibiogramma (ABG), dopo Massaggio Prostatico, Spermiocoltura con ABG, Coltura del Secreto Prostatico, con ABG, ed altro, esame urine I° getto, con Urinoc. ed Antibiogramma;
    • In presenza di sintomi della Sfera Sessuale, richiesta dosaggio degli Ormoni Sessuali, Testosterone totale, libero, Deha, Dehas, Lh, Fsh, Prolattina.
    • infezioni da funghi e da virus (compresa la sindrome Long Covid).
Sebastiano
https://www.tamasebastianozonoterapia.it

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