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Ginecologia e l’ozonoterapia
Che colpisce ogni anno milioni di persone nel mondo, è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia.
Il Diabete e l’ozonoterapia.
Contenuti principali:
• Il Diabete e l’ozonoterapia
o La prevenzione e i sintomi del diabete mellito
o I sintomi del diabete: scopri se sei diabetico
o Qual è la differenza tra il diabete di tipo 1 e di tipo 2?
o Altri tipi di diabete.
• Iperglicemia cosa fare.
• Prevenzione del diabete con ozonoterapia
La prevenzione e i sintomi del diabete mellito
L’iperglicemia può essere causata da un’insufficiente produzione di insulina (l’ormone secreto dalle cellule beta del pancreas e che regola il livello di glucosio nel sangue) o da una sua inadeguata azione. La carenza di insulina determina l’incapacità delle cellule di utilizzare il glucosio, che si accumula nel plasma e non può essere utilizzato come fonte energetica.
I sintomi del diabete: scopri se sei diabetico
Questa condizione spiega i sintomi comuni del diabete: minzioni molto frequenti associate alla presenza di glucosio nell’urina, polidipsia (intensa sete), affaticamento, calo ponderale, visione confusa.
Se i valori della glicemia sono molto elevati e non vengono corretti, si possono verificare una disidratazione severa e una produzione massiccia di corpi chetonici, condizione chiamata acidosi metabolica.
Qual è la differenza tra il diabete di tipo 1 e di tipo 2?
Si distinguono due forme principali: il diabete di tipo 1 ed il diabete di tipo 2.
Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall’assenza totale di secrezione insulinica dovuto alla distruzione delle cellule beta, per questo motivo è chiamato anche diabete “insulino-dipendente”.
Il diabete di tipo 2 invece è determinato da un deficit parziale della secrezione insulinica dovuto a un difetto delle cellule beta. È dunque caratterizzato da un’alterazione metabolica delle cellule che comporta una resistenza all’insulina, le cellule sono meno sensibili all’insulina e utilizzano il glucosio inadeguatamente. È più frequente del diabete di tipo 1, è una malattia ad elevata diffusione soprattutto nei paesi sviluppati e può progressivamente peggiorare nel tempo.
Altri tipi di diabete.
Esistono poi altre forme di diabete causate da: difetti genetici delle funzione beta cellulare o dell’azione insulinica, malattie del pancreas esocrino, farmaci o sostanze chimiche, gravidanza (diabete gestazionale).
L’iperglicemia, che caratterizza il diabete di tipo 1 e di tipo 2, determina disfunzioni biochimiche e metaboliche all’interno delle cellule dell’organismo portando ad un danno vascolare diffuso responsabile di molte patologie, causa di disabilità e di morte.
Nel corso degli anni, infatti, si possono sviluppare le seguenti complicazioni con intensità e localizzazione variabili:
1) La retinopatia diabetica è la causa principale di cecità in circa l’85% dei pazienti fra i 20-75 anni.
2) La nefropatia diabetica si sviluppa nel 20-40% dei pazienti diabetici ed è una delle principali cause di disabilità e morte prematura.
3) Il piede diabetico associato alla polineuropatia e ulcere del piede infette, con il rischio di amputazione dell’arto.
4) La neuropatia diabetica, che incide sia sul sistema nervoso somatico che autonomo con disfunzione neuromuscolare e danni muscolari.
5) Arteriopatia periferica degli arti inferiori, complicata da ulcere necrotiche (PAD), aterosclerosi.
6) Infarto del miocardio ed ictus espressione del danno vascolare diffuso (ischemia) nei diabetici, micro e a macroangiopatia diabetica.
6) Lipodistrofia, apparentemente causata dall’attività inefficacie di leptina e/o dismetabolismo degli acidi grassi, rappresenta un altro aspetto della sindrome metabolica.
Iperglicemia cosa fare.
Il problema da risolvere in questa patologia è quindi l’iperglicemia, soprattutto per prevenire le complicanze croniche.
L’iperglicemia è controllata anche con i farmaci antidiabetici che abbassano i livelli di glicemia e la somministrazione di insulina, associata a uno stile di vita sano e a esercizio fisico, ma nonostante ciò i benefici a lungo termine di solito sono pochi e di conseguenza prevale l’utilizzo di farmaci per ridurre la complicanze dovute al diabete.
Pertanto è importante sapere che l’iperglicemia scatena una serie di meccanismi biochimici che causano ed aumentano lo stress ossidativo, principale causa del danno cellulare. Dunque il controllo della glicemia non è sufficiente a bloccare le complicazioni del diabete.
C’è un gran numero di studi che si propongono di bloccare o rallentare l’evoluzione del diabete di tipo 1 ed identificare secondariamente i numerosi fattori genetici ed ambientali che causano il diabete di tipo 2 e, infine, di suggerire dei modi per la prevenzione del diabete o rallentare la progressione delle complicanze più gravi del diabete.
Prevenzione del diabete con ozonoterapia
L’ossigeno-ozonoterapia è in grado di correggere lo stress ossidativo nel diabete. Per dimostrare ciò sono stati condotti numerosi studi controllati a livello internazionale, sia sull’uomo che sugli animali, che dimostrano l’azione dell’ossigeno-ozono terapia sul metabolismo cellulare, migliorando la prognosi del diabete.
L’ozono infatti è responsabile della riattivazione di processi biologici che collaborano non solo al miglioramento dello stress ossidativo cronico, ma anche a incrementare la secrezione di insulina e a diminuire la resistenza all’ insulina, in quanto agisce sul metabolismo cellulare. È stato dimostrato anche che l’ossigeno-ozono terapia può essere somministrato per via topica nel trattamento del piede diabetico, per la sua azione disinfettante, stimolando la guarigione dell’arto e prevenendo ulteriori complicanze.
I nostri pazienti diabetici (diabete di tipo 2) dopo essere stati sottoposti ad ossigeno-ozono terapia per via sistemica, hanno raggiunto come risultato importante un migliore controllo della glicemia riducendo o eliminando farmaci come la metformina.
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